L’ISMEA, l’stituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, (ente pubblico economico vigilato dal MiPAAF) nel Dicembre 2014 ha pubblicato un documento sui costi di produzione del Frumento. Lo studio rientra nel piano di settore cerealicolo e analizza sia per il grano duro che per quello tenero i costi di produzione in tre distinti areali, rappresentativi per distribuzione della coltura in termini di superficie seminata.

Gli areali individuati per il frumento duro sono:

  • Zona interna della provincia di Palermo nel comune di Corleone;
  • Nord Capitanata in provincia di Foggia nel comune di Apricena;
  • Media collina Marchigiana della provincia di Ancona nel comune di Sassoferrato.

Gli areali individuati per il frumento tenero sono:

  • Valle del Tevere della provincia di Perugia;
  • Alessandria Nord della provincia di Alessandria;
  • Padova Sud della provincia di Padova.

Vi proponiamo (a titolo riassuntivo) quattro tabelle comparative, due per il duro e due per il tenero, con i costi in Euro/ha e Euro/quintale prodotto (anno di riferimento 2013).

Nel consultare le tabelle vi invitiamo a prestare attenzione alle singole operazioni colturali e ai relativi costi. Troverete sensibili differenze di costo dovute alla struttura delle aziende così come ben descritto e circostanziato nel documento pubblicato e scaricabile a fondo pagina. Lo studio è quindi rappresentativo delle località analizzate, perciò, per quanto sia una fotografia molto realistica, potrebbe non esserla nei vostri contesti aziendali (livelli di resa, parco  macchine, ammortamento mezzi, presenza di infestanti e pressione di patogeni, etc etc)

Anticipiamo che per il Duro, su 3 località soltanto 2 danno un reddito operativo positivo (Foggia e Ancona), tuttavia il reddito operativo al netto del contributo, rimane positivo solo per una località (Foggia)

Confronto dei conti colturali nel 2013 del frumento duro per le tre tipologie aziendali (€/ha).

Confronto dei conti colturali nel 2013 del frumento duro per le tre tipologie aziendali (€/q.le) 

Anche per il Tenero, su 3 località soltanto 2 danno un reddito operativo positivo (Perugia e Alessandia), tuttavia anche in questo caso il reddito operativo al netto del contributo, rimane positivo solo per una località (Alessandria). Osservate come il costo del trattamento fitosanitario pesi molto sulla località di Padova, così come la voce “altri costi diretti”  (relativi al trasporto e allo stoccaggio della granella) ad Alessandria riporti “0” perché a carico dell’acquirente del prodotto e contemplati nel prezzo di vendita pagato all’imprenditore.Perugia, ad esempio ha costi superiori per concimazioni e difesa fitosanitaria

Confronto  dei  conti  colturali  nel  2013  del  frumento  tenero  per  le  tre tipologie aziendali (€/ha)

Confronto  dei  conti  colturali  nel  2013  del  frumento  tenero  per  le  tre tipologie aziendali (€/q.le)

Lo studio offre altresì una valida guida per gli agricoltori che volessero provare a stimare la redditività del grano nella loro azienda seguendo i criteri proposti.

photo credit: account LGseeds_IT  istockphoto.com author: MorganDDL