FarmingFirst.org è una coalizione di organizzazioni e di aziende sostenitrici (non è di per se un’organizzazione) avente lo scopo di articolare, sostenere e promuovere pratiche e programmi per le attività di sviluppo di un’Agricoltura Sotenibile e attuabile in tutto il mondo. La coalizione è nata nel 2009 come invito congiunto ad agire in risposta alle sfide globali poste dalla commissione delle Nazioni Unite del 2009 sullo Sviluppo Sostenibile.

Vi proponiamo 4 Infografiche molto interessanti, proposte da FarmingFirst in relazione a produzioni, richiesta di cibo, effcienza nell’uso delsuolo prezzi delle commodities.

Entro il 2030, la domanda alimentare mondiale dovrebbe aumentare del 35%. La stragrande maggioranza di cibo supplementare dovrà provenire da aumenti delle rese (77%), dall’intensificazione dei sistemi produttivi (14%) e  dall’aumento delle superfici coltivate (7%).In questa previsione al 2030 non va tuttavia dimenticato o sottovalutato il peso derivante dalla riduzione degli sprechi alimentari.

Entro il 2030, l’economia mondiale potrebbe raddoppiare in termini di dimensioni, e l’India e la Cina arriveranno a rappresentare circa il 40% del consumo globale della “classe media”, contro meno del 10% nel 2010. Ciò modificherà in modo significativo la composizione delle diete a livello mondiale.

Verso il 2030, l’efficienza nell’uso del suolo avrà bisogno di migliorare. mentre la disponibilità pro capite di terra continuerà a scendere. I consumi pro-capite sono destinati ad aumentare, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
In assenza di un adeguato progresso tecnologico e dell’adozione di pratiche di agricoltura sostenibile, entro il 2030, nove su 10 delle principali colture sperimenteranno ridotti o stagnanti tassi di crescita, mentre i prezzi medi aumenteranno drammaticamente come risultato, almeno in parte, del cambiamento climatico.

 

Quest’ultima infografica, rappresenta  (nel caso in cui fosse “profetica”), una visione molto accattivante dal punto di vista della redditività degli agricoltori (+90% sui prezzi del mais,+89% del riso, +75% del grano e +83% su altre colture) ma apre molti interrogativii sui nuovi equilibri economici tra i paesi e sulle dinamiche commerciali mondiali e non ultimo sulla possibilità che tutta la popolazione possa avere un equo accesso al cibo.

Ci limitiamo quindi a proporvi il punto di vista di FarmingFirst, (ribadiamo che non siamo gli autori di quanto riportato) invitandovi a visitare il sito http://www.farmingfirst.org per ulteriori approfondimenti.