Bloomberg, ha pubblicato poche ore fa una notizia in cui riporta che il prezzo della soia è sceso al livello più basso dal 2010, dopo che la Cina (il più grande importatore) ha sospeso l’approvazione all’importazione di varietà contenenti due nuovi “tratti” geneticamente modificati (ad oggi non ancora coltivati in quantità rilevanti negli Stati Uniti); inoltre gli agricoltori statunitensi hanno iniziato la raccolta di un che si preannuncia essere da record.

 

La soia con consegna a novembre ha perso fino allo 0,5 % posizionandosi a 9,055 dollari per bushel al Chicago Board of Trade, (1 bushel = 27.22 kg, ovvero 332.6598 dollari/ton), il più basso per un contratto dal luglio 2010. Ieri alle 14:29 a Singapore i Futures erano a 9,0775 dollari per bushel dopo i cedimenti per la settima settimana, il periodo di ribassi più lungo dal giugno 2010.

I prezzi quest’anno sono calati 30 % sulle aspettative di un raccolto record negli Stati Uniti, il principale produttore che aumenterà così la fornitura globale. Jim Sutter, amministratore delegato di U.S. Soybean Export Council, ha detto che al 26 settembre la raccolta della soia negli Stati Uniti era al 3% di completamento nelle principali aree di coltivazione, secondo quanto diffuso il 21 settembre, dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.

La produzione di soia US raggiungerà un record di 3,913 miliardi di bushels, (oltre 106 milioni di tonnellate) secondo l’USDA. Il rendimento medio oggi è stimato  a 46,6 bushel per acro (3.134 ton/ettaro) contro una stima di agosto di 45,4 bushel per acro (3.053 ton/ettaro) .

Fonte: http://www.bloomberg.com/

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