Vi proponiamo con questo articolo una guida (a fondo pagina, potrete scaricarla in formato PDF)  con alcune note tecniche per il controllo della seconda generazione di piralide. Vengono affrontati diversi argomenti,  tra i quali, l’ovideposizione, il metodo di scouting per individuare larve, ovature e adulti, l’interpretazione dei dati monitorati al fine di comprendere il danno potenziale e la soglia economica di intervento e infine come effettuare la lotta chimica.
Potrete arrivare a stimare  le larve/pianta e il danno potenziale sulla resa calcolando un valore di Kg persi ad ettaro. Importante è iniziare presto il monitoraggio, individuando il momento dell’ovideposizione e mantenendo un intervallo di campionamento costante e ciclico con un intervallo che non superi i due giorni.
Inoltre, una piccola galleria fotografica vi sarà utile per individuare le masse uovo, le larve e gli adulti.
Nelle note conclusive si affronta l’aspetto della lotta chimica, I fattori da valutare e/o non sottovalutare, come ad esempio:
  • Epoca di intervento
  • Modalità di intervento
  • Tipologia di insetticida
  • «danni» collaterali
  • Eventuali aggiunte di altri prodotti in miscela all’insetticida