Dei circa 16,5 milioni di ettari seminati negli USA con grano tenero invernale la maggior parte sono coltivati in KANSAS, NEBRASKA e TEXAS. In particolare, il Kansas copre da solo  3,5 milioni di ettari ed è anche il primo stato per superficie a cereali in tutti gli Stati Uniti.

In queste ultime due settimane, agricoltori, analisti, agronomi e in generale il mercato stanno guardando con preoccupato interesse alla situazione dei grani del Kansas, perché lo stato si trova ad affrontare una

siccità molto pesante. Già lo scorso anno le produzioni (670.000 tonnellate) si sono ridotte rispetto a quanto raccolto nel 2013 (890.000 tonnellate) e i segnali di quest’anno non sono incoraggianti.

http://www.statista.com/statistics/190376/top-us-states-in-wheat-production/

Il National Agricultural Statistic Service  (Servizio Statistica Agricolo Nazionale ) ha valutato il 28% del grano del Kansas come in pessime condizioni ( very poor). Circa il 44 % è stato segnalato soddisfacente, seguito da un 26 % buono e soltanto il 2% in condizioni eccellenti. Nel frattempo le assicurazioni hanno iniziato a ricevere molte telefonate per la valutazione degli indennizzi.

Durante la prima settimana di Maggio si terrà il “Wheat Quality Tour” (http://www.wheatqualitycouncil.org/), che valuterà la condizione del grano in tutto lo stato. Il report alla fine del tour darà ai coltivatori una migliore idea sulle previsioni di raccolta e quindi potrebbe fornire elementi ai mercati per muovere le leve dei prezzi.

Nel nord-ovest del Kansas, gli agricoltori hanno avuto che fare non solo con la siccità, ma anche con danni da congelamento. Un clima insolitamente caldo durante le prime fasi di crescita ha reso la coltura più sensibile alla prima ondata di vento artico, giunta in quelle zone a metà Novembre. L’incidenza del danno non sembra molto grave ma il potenziale produttivo ne verrà comunque penalizzato.

Photo credit: web