Il 23 Settembre del 2014, abbiamo lanciato un sondaggio sulla concimazione di pre-semina del grano (il link). La pubblicazione sul nostro blog è stata triangolata con il nostro account Twitter e Facebook, ricevendo ad oggi 325 risposte. Probabilmente i risultati che riportiamo in questo articolo, non rappresentano una fotografia certa della situazione in Italia (il limite di 325 risposte) ma siamo certi che possa offrire una utile indicazione.

 

Come mostrato nel grafico a sinistra, la percentuale di chi non pratica la concimazione di pre-semina è considerevole, pari al 28 %, mentre chi la pratica (72%) si divide in organica, 24 % e minerale 48 %. Rileviamo anche un caso di concimazione organo-minerale.

 

Se consideriamo la concimazione minerale, i formulati commerciali indicati nelle risposte sono più di 20, i quali, se classificati per elemento fertilizzante contenuto (N azoto, P fosforo, K potassio) mostrano una fotografia nella quale la maggior parte degli agricoltori usano un concime che abbina Azoto e Fosforo (61%) mentre ad esempio solo un 3% distribuisce esclusivamente Azoto

 

 

Riferendoci alla concimazione organica, letame bovino e digestato liquido (da biogas) la fanno da padroni, rispettivamente con valori del 36% e del 22%.

Un’ultima analisi è relativa alle unità fertilizzanti distribuite per singolo elemento (considerando la sola concimazione minerale). In relazione all’azoto il valore minimo distribuito è di 15 Unità (Kg) ad ettaro mentre il massimo è di 48 kg/ettaro, con una media di 31,5.  Il dato medio per il Fosforo è di 75 unità e per il potassio di 85. Un agricoltore ci ha segnalato una concimazione effettuata con il microgranulatore ma non indicando quantità e formulato commerciale non abbiamo potuto far rientrare la riposta nella statistica relativa alle quantità distribuite.

La medesima analisi per la concimazione organica non sarebbe significativa in quanto pochi hanno indicato le quantità distribuite.

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